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Estate: la stagione perfetta per le birre Blanche

L’estate è la stagione delle birre Blanche, e c’è una ragione convincente dietro questa scelta. Queste birre sono caratterizzate da un profilo gustativo fresco e leggero, il che le rende ideali per combattere il caldo estivo, anche grazie a un grado alcolico mai troppo elevato e alle loro note speziate e agrumate che si sposano perfettamente con i piatti dell’estate, per un momento di relax all’aperto, un pranzo in giardino o una serata sulla spiaggia.

Birre Blanche: lo stile storico resuscitato da un garzone

Dici Blanche, leggi Belgio. Qui, infatti, sono prodotte da secoli, fin da quando – era il XIV secolo – sono state brassate le prime birre di frumento in Europa. Nel secolo scorso, complice il dominio delle Lager, hanno rischiato di scomparire, tanto che l’ultimo produttore di Witbier (= birra bianca) – nome fiammingo delle Blanche – cessò la produzione nel 1955. Ma Pierre Celis, lattaio che aveva lavorato come garzone per l’ultimo birraio a produrre questo stile, undici anni dopo decise di riproporre questo stile, chiamando la sua birra come il villaggio di provenienza: Hoegaarden. Il resto è storia recente.

Le caratteristiche di una buona Blanche

L’aspetto opalescente salta subito agli occhi. Il motivo è presto spiegato: l’ingrediente peculiare è il frumento (generalmente attorno al 50%, a volte in percentuale leggermente inferiore), per tradizione non maltato (a differenza delle weizen tedesche). La seconda caratteristica è la loro particolare speziatura, che gioca attorno alle bucce d’agrumi (arancia, bergamotto o altri) e alle spezie (coriandolo su tutte), che donano a queste birre un profilo gustativo unico ed estremamente rinfrescante. La gradazione alcolica solitamente si attesta intorno al 4-5%, rendendole ideali per l’estate. Il risultato è una birra chiara, leggermente torbida, dalla schiuma bianca e abbondante. Il corpo è leggero, beverino, dai malti mai invadenti e con i luppoli in secondo piano. Il sorso è centrato su evidenti note speziate e di agrumi, mentre la chiusura acidula invita con insistenza al secondo sorso (e poi, al secondo bicchiere).

Il perfetto accompagnamento a tavola

La versatilità delle birre Blanche le rende un perfetto compagno a tavola durante l’estate. Grazie al loro profilo gustativo equilibrato e leggero, si abbinano splendidamente a una vasta gamma di piatti estivi. Dai freschi e croccanti piatti di pesce e frutti di mare, alle leggere insalate estive, le Blanche esaltano i sapori dei cibi con la loro freschezza speziata. La loro effervescenza delicata e il gusto aromatico rendono queste birre un complemento ideale per una tavola estiva ricca di sapori e piaceri.

La via italiana: Blanche con stile

Come accade spesso, il gusto italiano ha saputo interpretare con successo questo stile. Nel nostro catalogo non sono poche le Blanche d’autore. Ve ne proponiamo una valida cinquina.
A partire da una gloria locale come la Bianca di Maltus Faber. Un grande classico per questo birrificio che guarda al Belgio come patria d’elezione. Dal corpo snello e piacevolmente rinfrescante, con una schiuma candida e persistente. L’aroma leggermente agrumato non è frutto di spezie o aromi, ma è ottenuto grazie alla scelta accurata di lievito e luppoli. Una Blanche equilibratissima ed elegante.
Più intensa la Gioia di War. Qui l’olfatto gioca tra il passion fruit, il coriandolo, il cedro, mentre il ginepro e il gelsomino arrivano in seconda battuta. La dolcezza del frumento e dell’avena costruiscono un sorso setoso e avvolgente, quasi privo di note amare.
Da applausi anche l’Altaluna di Mastino. Una Blanche di carattere, gradevolmente fruttata e speziata al naso, dolce e persistente al palato, con uno sprint in più di luppoli nella parte finale.
Esemplare anche la Blanche di Canediguerra. Non è la più conosciuta del birrificio alessandrino, ma ad ogni assaggio ci convince. Fin dalla schiuma fine e pannosa, poi nelle sue inconfondibili note di cereali e coriandolo, mentre il corpo vellutato e l’amaro tenue lasciano spazio a un finale floreale.
Chiudiamo questa carrellata con la Trini di Renton, che ha tutte le carte per lasciare il segno. L’uso di grano non maltato, coriandolo e scorze di agrumi biologici italiani la rendono una birra fresca, piacevole, ed estremamente appagante. Perfetta per l’estate, come tutte le altre. Ci facciamo una birra?

A proposito, in che bicchiere? Il bicchiere classico è il cilindrico a base esagonale, piuttosto largo e basso, sdoganato dalla Hoegaarden. Sicuramente occorre un bicchiere senza stelo dall’imboccatura larga, in grado di favorire la percezione dei sentori agrumati e speziati.


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